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Lui è peggio di me su Rai3, la conferenza stampa con Marco Giallini e Giorgio Panariello

Lui è peggio di me, presentato il nuovo programma di Rai3 con Marco Giallini e Giorgio Panariello, in onda da domani in prime time

3 Febbraio 2021 13:20

13.20 Finisce la conferenza.
13.19 Panariello: “Comicità romana e toscana? Non mi sembra ci sia una grande differenza, entrambe sono comicità di attacco. Tra toscana e napoletana, invece, c’è più differenza“.
13.17 Di Mare risponde alla battuta di Giallini: “Giallini è consapevole che su Rai3 le tre casse sono meno pingui di altrove…”.
13.14 Giallini: “Io conduttore televisivo? Non lo so, ero tentato di dire ‘se mi pagano più del cinema sì, ma siamo a Raitre…’ Sicuramente è molto faticoso”.
13.12 Panariello: “Sanremo senza pubblico in teatro è giusto? Non voglio entrare nello specifico, ma immagino che il motivo sia perché altrimenti tutti gli altri programmi e teatri avrebbero potuto chiedere ‘perché loro sì e noi no?’. Avrebbe creato un precedente, quindi è stato giusto non prevedere pubblico. Ma ribadisco: è una bischerata non permettere a tutti di avere un piccolo ospite”.
13.09 Fiorello dovrà fare show a Sanremo senza pubblico. Panariello: “Pubblico di Sanremo fa una paura mortale, Fiorello sembra spavaldo, ma anche lui ha un po’ di ansia da prestazione, come tutti. Il consiglio è di cercare di fare che non abbiano bisogno della corresponsione immediata del pubblico, cercando di rivolgersi direttamente al pubblico a casa. Ma lui ha lavorato in radio, quindi sa come si fa. Non sarà facile, lo capisco perfettamente, ma col talento che ha…”.
13.08 Panariello spiega che la novità del programma è che partiranno due show in contemporanea, che poi durante la serata andranno a incrociarsi
13.07 La prima puntata si aprirà con Panariello che racconta la sensazione di “trovarsi su Rai3, una rete con contenuti culturali alti”: “Dirò questa battuta: Rai3 si chiama così perché devi avere minimo tre lauree per farci uno show”.
13.04 Panariello: “Questa cosa non è da Rai3? Non ci ho mai creduto a questa cosa. Il pubblico è il pubblico. Certi colleghi dicono ‘il mio pubblico’. Non esiste un pubblico di Rai1, Rai2 o Rai3. Esiste il pubblico che sceglie quale programma guardare”.
13.02 Panariello: “Questo è un esperimento, che potrà essere ripetuto. Magari ognuno di noi in coppia con un altro artista. Questo programma ha bisogno di una intimità che Rai3 poteva garantirci”.
13.02 Domanda Blogo. Franco Di Mare: “Perché Lui è peggio di me andrà in onda su Rai3 e non su Rai1? Perché siamo stati più veloci. Coletta è un carissimo amico, ma questo show è un po’ sperimentale, un po’ diverso; non ha lustrini, non è il classico show del sabato sera di Rai1, è un po’ più intimista, si adatta perfettamente allo spirito di Rai3”.
13.01 Filippo La Mantia preparerà un piatto di pasta (e suonerà l’armonica). E mentre Panariello mangerà la pasta arriverà in casa Dorfles. Panariello: “Mi piace molto fare questi confronti, mi piace smontare l’idea di intellettualità che ha la rete”.
12.58 Tra gli ospiti anche Marracash. Panariello: “Verrà a fare Marracash, canterà”. Giallini: “Fa un pezzo con la band che sarà presente qui”. Ci saranno anche Piero Dorfles e Marco Travaglio.
12.55 Giallini: “Quello che fa Panariello lo vedo, altrimenti non sarei qui. Rido, mi ammazzo dalle risate. E questo succede con pochi. Diventarci amici è più difficile di quanto pensassi, ma questo mi piace. Mi vede come un matto del villaggio, anche se mi stima”.
12.54 Panariello: “Io e Marco ci stimiamo entrambi, nessuno dei due vuole primeggiare sull’altro”. Giallini: “Giorgio è un one man show, anche se lui si sminuisce un po’ quando si definisce un comico. Che poi non è sminuirsi definirsi comico. Giorgio è un attore e lo si vede”. E cita Proietti, “che avrebbe dovuto e forse voluto fare più cinema, ma la vita ha un certo corso”.
12.50 Panariello: “Lavorare con Marco anche nel cinema sarebbe per me un onore, sarebbe per me un salto di qualità che cerco da tempo. Quando trovi attori così è ovvio che ti diano qualcosa di più. Ho visto tantissimi film con Giallini e anche la serie di Schiavone, che sembra essere scritta su di lui. Mi piace come passa da un ruolo drammatico ad uno comico”.
12.49 Panariello: “Forse non si sa, ma Giallini dipinge”.
12.48 Panariello: “Io e Marco abbiamo avuto sofferenze in comune, per esempio entrambi abbiamo perso un fratello”.
12.44 Panariello ha proposto lo show al direttore Di Mare? “Io e Marco ci siamo incontrati ad una cena, poi l’ho invitato ad una diretta Facebook e ci siamo divertiti molto. L’idea di fare una cosa insieme non c’era ancora, forse c’era solo per il cinema. Io però avevo voglia di fare un programma televisivo, un pochino più piccolo rispetto ai miei precedenti. Poi ho saputo che anche lei voleva fare uno spettacolo. E lì ci è venuto in mente di metterci insieme, quasi di getto“.
12.44 Giallini: “La satira la fanno i politici su di noi, ormai”. Panariello: “Se parlassi di politica ci avveleremmo il sangue, per questo eviteremo”.
12.40 Panariello: “Volontariamente nei monologhi cerchiamo di stare distanti dai temi della pandemia. Quando li facevo tanti anni fa, potevo commentare i fatti della settimana e metterli alla berlina, adesso invece accadono molte cose repentinamente; è difficilissimo stare dietro all’attualità, lo si può fare solo se sei in diretta e noi non lo saremo”.
12.38 Giallini: “La cultura – il teatro, il cinema, il balletto – in Italia è sempre messa in secondo piano. È un problema culturale”.
12.36 Panariello: “Sto dalla parte degli artisti, è scandaloso che i teatri siano chiusi. È più pericoloso andare a comprare un paio di scarpe o a bere un aperitivo che andare a vedere uno spettacolo in teatro? Il nostro show, per esempio, avrebbe potuto avere un po’ di pubblico. Televisivamente parlando l’assenza di pubblico è uno shock. Ed è triste”.
12.34 Panariello: “Ho sempre preferito a quello pagato, il pubblico vero in studio, quello che ride se c’è da ridere o non ridere se non c’è da ridere”.
12.31 Panariello: “Marco sarà più casalingo, io più col sogno di fare un late show”.
12.29 Panariello: “Questa è la casa di Giallini, mentre nella mia ci sarà la scrivania, come quella di Fazio, gliel’ho sempre invidiata”.

12.27 Nella prima puntata un monologo sulle ambizioni dei due attori. Panariello: “Verranno fuori anche vicende personali, brillanti, divertenti, ma anche dolorose. Perché così è la vita”. Ospiti: Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, ma anche personaggi legati a Rai3. Ed ancora Filippo La Mantia, Antonello Venditti, Kasia Smutniak.
12.25 Panarielli: “Monologhi? Sì, ma cercherò di stare il più lontano possibile dai temi attuali, al fine di staccare il più possibile dalle questioni legate alla pandemia. Ma sulla scrivania terrò una bottiglia di igienizzante per mani. Tra i monologhi ce ne sarà uno sul futuro”.
12.23 Giallini: “Per me la difficoltà maggiore è guardare dentro la telecamera. Io ho fatto tanto cinema – all’inizio mi guardava solo mia madre – e quindi è stato un difficile guardare dentro la telecamera. Giorgio è stato molto prezioso”.
12.22 Domande dei giornalisti. Panariello: “Saremo vicini di studio, la mia parte sarà più di late show, con interviste e piccoli monologhi. Da Marco si suona, c’è musica, ci sono cantanti ospiti. Lui farà casino, io cercherò di fare interviste. Tra me e Marco ovviamente ci saranno dialoghi e scambi. Ci incontreremo sul pianerottolo, che sarà un po’ la nostra zona franca. L’idea però è ‘ognuno fa da sè”.
12.20 Giallini: “Con gli ospiti saremo coinvolti, con alcuni di loro ho avuto esperienze, tipo Paola Turci e Francesco De Gregori. Panariello ha una voce che mi ricorda Dean Martin, ma anche Frank Sinatra”. Panariello: “La parte più musicale, più rock, sarà di Marco”. E annuncia che “ci sarà anche uno spazio dedicato alla cucina”.
12.17 Panariello: “Andremo in onda la stessa sera ma da due studi diversi (ma vicini). Il nostro sarà un sit-show”.
12.15 Panariello: “Giallini lo stimavo già come attore, ci siamo incontrati, abbiamo fatto una diretta Facebook insieme, che è stata galeotta. Abbiamo capito di avere affinità nei percorsi di vita. E poi avevamo voglia di fare uno show“.
12.15 Panariello: “Giallini è peggio di me perché è più distratto, è più ritardatario, viene dal cinema, quindi ha tempi diversi”.
12.14 Giallini: “Giorgio è peggio di me nel fatto che è più preciso. È più pignolo. È peggio di me, oppure meglio”.
12.09 Franco Di Mare: “Questo programma nasce dalla felice intuizione di Friends&Partner di luglio scorso. Il titolo rimanda alla pellicola di Oldani del 1985 con Celentano e Pozzetto. Ma a me veniva in mente anche la coppia formata da Jack Lemmon e Walter Matthau, una coppia che fatica a stare insieme, ma che allo stesso tempo si compensa. Giorgio e Marco sono due formidabili artisti. Sulla carta sono distantissimi, ma finiscono per attrarsi e per produrre insieme cose straordinarie“.

11.55 Sta per iniziare la conferenza stampa.

Sta per iniziare la conferenza stampa di presentazione di Lui è peggio di me, il nuovo programma di Rai3 condotto dalla inedita coppia formata da Marco Giallini e Giorgio Panariello, in onda da domani, giovedì 4 febbraio, in prima serata. Monologhi, interviste, canzoni e gag di cui spesso sono protagonisti e che condividono con gli ospiti in un clima tra la sitcom e lo show tv. Quattro le puntate previste.

Blogo seguirà in tempo reale la conferenza stampa (che si terrà da remoto) e alla quale prenderà parte, oltre ai due attori protagonisti, anche il direttore di rete Franco Di Mare.

La regia è di Stefano Vicario e Fabrizio Guttuso Alaimo.